Il passato è come un vecchio che non ha niente da dire il dolore è come un letto dove non so più dormire metterò le mie speranze sopra il nostro davanzale come rossi tulipani che ritornano a sbocciare. E prima o poi tornerai lungo la strada che attraversa la mia vita curerò con le carezze la tua anima ferita e guardandoci negli occhi scopriremo dolcemente che far finta di lasciarci non è poi servito a niente. Per te chiederò alla primavera di fermarsi tutto l'anno ti darò filtri d'amore senza trucchi senza inganno per rientrare nel tuo cuore. Poi ti aiuterò a volermi bene fino all'ultimo domani come il primo giorno insieme sorridendo al dolore così come si fa se è vero amore. Gli anni passano per tutti e anche noi siamo cambiati più padroni del destino forse meno innamorati ora è più di una speranza ritornare come prima quando mano nella mano ci svegliammo una mattina. E dai, richiamiamo i vecchi amici. invitiamo anche i parenti tutti in abiti eleganti forse pazzi ma felici e gridiamo a tutti quanti. Io ti aiuterò a volermi bene fino all'ultimo domani come il primo giorno insieme sorridendo al dolore così come si fa se è vero amore. Ritrovarsi è stato bello ed ora mentre ti riposi salgo in cielo e col pennello per te scrivo: oggi sopsi.