Non voglio restare una vita a sudare disteso su campi di niente ho scavato nel sole per dare un colore ed un senso alle mie ombre ho bisogno di essere il più redivivo di tutti quelli che conosco e mischiare la gioia con quello che non oso più
il futuro è passato davanti agli errori spremuti e velati confondendo ottimismi con rigidi dogmi e ventri beati si potrebbe anche dire che sono viziato da troppe vicende ma il mio senso lo voglio inventare lontano da qua
no, non voglio sprecare la vita a dosare miraggi passioni dispetti inquinando parole con sciabole amare ed amori perduti per vette che non posso raggiungere neanche se vivo recluso in un cesto imparando a smarrire i talenti dell’ingenuità
mi potevo raccogliere sul marciapiedi di un era di pace sotto l’arcobaleno nel giorno sereno di una cicatrice quasi fossi la buccia di un sole caduta sui miei sentimenti ora spruzzo la vita sul viso della volontà
ottima
non voglio restare una vita a sudare disteso su campi di niente ho scavato nel sole per dare un colore ed un senso alle mie ombre ho bisogno di essere il più redivivo di tutti quelli che conosco e mischiare la gioia con quello che non oso più