Allora non lo faccio più L'amore come poesia che sembra quasi che non sai io qui chi sono e tu chi sei. La foglia, il frutto , il fiore il ramo.. il mare che ripete " T'Amo". E cosa c'è lassù? Se non è il Sole è la Luna Io non lo faccio più. Ossia, se parlo, ascolta il suono e sotto sotto tu lo fai Tu l'hai già fatto ma fingevi Di dare un senso pure a me E' la parola si spiegava Ma il suono già si incamminava E si insinuava come se cercasse il sotto dei vestiti. Per stare addosso, addosso a te. Sai questo , tu lo sai hai voglia a dire, ma l'Amore non è non capire. Sai le cose, io le so ma le cose che sappiamo sulle quali noi ci amiamo sono tutte infedeltà- Ai bei discorsi che facciamo E noi parliamo come se Parlare fosse amare Parliamo come se ci fosse un senso in noi. E diventiamo l'assurdo di due persone al mondo E se ci siamo noi E' il mondo che non c'è. L'amore è come la fine Sappiamo tutto ossia che come in tutte le storie Già dall'inizio è la fine. E qui c'è l'ora del tramonto. E qui c'è l'alba, il mezzogiorno. E qui c'è l'acqua che trascorre e rive e rime torno torno Le ho fatte io per Te. E' il suono delle parole E' come quando ti tocco E' come quando ti spogli Ti togli l'alba di dosso. E' il mezzogiorno del giorno E' il rosso del tramonto E ascolti il suono tra noi Il suono tra noi. Ti togli tutto quanto E ascolti il suono tra noi. Ti togli l'orologio e ascolti il tempo fra noi Il tempo fra noi