Suole che consumo camminando per la strada mentre fumo, cantando ad alta voce tanto non c’è più nessuno; e non esiste un posto dove sono più al sicuro, soltanto qui mi sento il numero uno; strade di notte, buio, luci e botte, rosso o verde, la gente passa e se ne fotte; un poliziotto e un criminale che discutono di affari, scazzano e poi iniziano gli spari; tu stai scappando ma non lo sai da chi, tutte storie originali, made in Italy; passa una busta da una mano all’altra e poi in tasca, mentre il vero boss sta in relax in vasca; e tu vendi solo al dettaglio, sei troppo facile come bersaglio; non ti fidare, ti ci devi abituare, questa è la prima regola se a casa vuoi tornare.
(Rit. per 2) Ehi Weddi, ma quanta gente ne parla. Yo Amir, non sanno come affrontarla. Ehi Weddi, qui troppa gente ne parla. Ma è giù in strada che si vede chi la vive o chi guarda.
Io tiro dritto, verso la fermata del notturno stando zitto, sempre lontano dal conflitto gratuito; sopravvivo grazie al mio intuito, il vivere in strada mi ha trasmesso questo fluido; essere pronto ad ogni scontro fortuito, scende la notte e vado in corto circuito; ne sento ancora la puzza, 14 anni e 4 spray dentro la mia busta; di impicci non sai quanti ne ho visti, milioni di storie dai finali troppo tristi; e capisci che siamo noi i registi, e non ti lamentare se poi non reagisci; vuoi fare il duro ma crolli di sicuro, faccia a faccia con la strada..faccia contro il muro; non puoi barare, non stai giocando a carte, si legge negli occhi se stai recitando una parte.
(Rit. per 2) Ehi Weddi, ma quanta gente ne parla. Yo Amir, non sanno come affrontarla. Ehi Weddi, qui troppa gente ne parla. Ma è giù in strada che si vede chi la vive o chi guarda.
Sembra tutto così facile se non ci stai, ma chi ci gira intorno sa che sono solo guai; basterebbe guardarsi intorno per capire che quaggiù abbiamo già un inferno; dove basta poco e paghi doppio per uno sbaglio; dove la clemenza delle guardie è solo un sogno; infatti è sempre meglio scappare, ogni volta che le vedi è molto meglio sparire; evitando di scontare pene e di far soffrire, gente che non merita di fare la nostra fine; ma a volte non siamo sempre noi a decidere, c’è sempre un infame che la tua vita vuole incidere; girandoti crimini che non sapevi esistere, sentendosi liberi del tuo futuro scegliere; pensando che male c’è nel qualcun altro fottere, se non sei pronto a questo, per te meglio non scendere.
(Rit. per 2) Ehi Weddi, ma quanta gente ne parla. Yo Amir, non sanno come affrontarla. Ehi Weddi, qui troppa gente ne parla. Ma è giù in strada che si vede chi la vive o chi guarda.