Sono sola qui lo sai ho una casa nuova e nuovi amici che son solo miei Ogni tanto c’è mia madre che mi chiede come sto non potrebbe andare meglio di così… L’ho dimenticato ormai ma è passato poco tempo ed è un pò presto capirai per tornare quella che conosci quella che vorrei quella che ero prima d’incontrare lui
Rit: Qualche notte ancora Sento le sue mani che non so fermare che mi fanno male sento la sua voce che mi grida addosso io mi copro il viso ma per lui è lo stesso e così più forte che io più non posso neanche respirare neanche più parlare e sto giù per terra come un animale non ho più dolore non c’è più rumore solo deboli singhiozzi e voci dal televisore acceso tremo anche adesso che… Lui non vive più con me ho un lavoro che va bene e poi domani chi lo sa far programmi non conviene se un amore arriverà sarà certo che non gli somiglierà… Sono quelle come noi che hanno bisogno di un coraggio che non c’è quando brucia il fuoco dell’inferno
Rit: Qualche notte ancora Sento le sue mani poi la mia vergogna dentro gli ospedali dove ho imparato anche a recitare quella scusa scema che non so spiegare come son caduta sola per le scale ero sorda e cieca troppo innamorata di quel gran bastardo che mi ha consumata Dio ma come ho fatto ad amarla tanto quella rosa che mi ha regalato ma che un giorno ha poi spezzato Rosa…che non voglio più