E' che a volte è il mondo stesso a non bastarmi più Scioccato spesso dalle immagini della tivù Io che mi stresso per avere qualche cosa in più Vedo il riflesso dell'odio il problema è che sei tu E' che a volte è il mondo stesso a non bastarmi più Scioccato spesso dalle immagini della tivù Io che mi stresso per avere qualche cosa in più Vedo il riflesso dell'odio il problema è che sei tu
Tensione a mille per le strade Odio ad alto voltaggio Tanta follia l'anomalia l'averci cuore e coraggio Carta stampata coi consigli di un presunto saggio Ministri scelgono la logica del meno peggio Svuotano tasche buste paga pure qualche raggio Popolo in piazza a protestare casca qualche seggio La mia di vita cambia poco spesso non parteggio Ma quale lotta armata voglio clima di cazzeggio Io non mi atteggio a militante finto comunista Che gira in mini fuma spini e ha il papi con l'industria Io non ho il cash ne l'aria fashion di chi è sempre in lista Sorseggia un cuba con la figa pippa a bordo pista Osservo il mondo lascio a bordo strada i pregiudizi Più cresco più divento fiero di tutti i miei vizi È un modo per restare a galla e riempire gli spazi Sentirsi sazi anche se restano solo gli avanzi.
E' un mondo grigio crudo ritmiche da infarto Ste chiche che hanno la fobia del parto Lasciano a mo di scarto neonati abbandonati sull'asfalto La fame e la paura rendono il cuore cemento Le madri hanno esaurito il sentimento La rabbia della frustrazione cova nel silenzio Colpisce a tradimento all'alba di un mattino nato spento Secondi di follia poi un incubo che non ha senso Ragazzi fuori in branco poco più che adolescenti Giocano a fare i violenti vogliono bruciare i tempi Seguono i peggiori istinti violano corpi innocenti Devastando il desiderio e la voglia di sentimenti Padri che nutrono desideri latenti Soddisfano le voglie sfruttando i peggio espedienti I figli devastati subiscono i loro intenti Cancellano ogni notte i ricordi a singhiozzi lenti
Scene di guerra militari terre di conquista L'ideologia camuffa l'ansia di potere e lustra Coscienze a pezzi di tiranni nati opportunisti Sfruttano il popolo e si atteggiano da riformisti Vogliono il sangue se ne fottono dei pacifisti Il mondo osserva ma si astengono gli interventisti Non cercan gloria ma profitto per scendere in campo È la legge di mercato la legge dell'uomo bianco In capo al mondo abbiamo un ex alcolizzato Con l'hobby del petrolio e la fobia da attentato E le utopie della nato il cui ruolo è sempre più effimero Finisce che la lingua universale sarà l'arabo Le tipe avranno teste coperte ed un lungo abito Staranno a quattro zampe per pregare non per altro bro I crocifissi verrano banditi in luogo pubblico Le chiese soppiantate da moschee Il papa sarà visto come il cristo,crocefisso a San Francisco Dove l'omosessualità è un diritto non un vizio Obbligato a disquisire ma con l'onere del rischio Di ideologie retrograde oramai prive di senso