Devo scrivere un testo Un testo che tocchi la vetta del kilimangiaro, non di spotify Lo colloco nella scaletta e I concerti diventano dei formicai Le rime talmente pungenti che sembrano concepite con il braille E più che parole somigliano a colpi thai! Un inno di generazione, profumo di spirito giovane Gremito d'ogni citazione, epicuro, d'aquino, aristotele Un testo prolifico che quasi quasi lo intitolo "gonade" E strofe che mandano a casa anche un nomade Su "mucchio" e "rumore" non più recensione alla cazzo di cane Vincerò un grammy così da godermi il collasso di kanye Non è per niente, né carne né pesce l'andazzo di ariel Ma ti rapisce e scatena le guerre è il ritratto di paride Vorrei scrivere un testo epocale così bello che lo sento e sto male Così teso che fa pure male, così tetro che suona al mio funerale Così introspettivo che ne vedi le viscere che chi lo sente capisce me Che faccia di me quasi un viceré come richelieu, si intuisce che
Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Perciò dovrò continuare a scrivere Perché di certo riesco Prima o poi
Scrivo il migliore dei testi, mogol e lavezzi lanciatemi invettive Così impegnato che il cantautorato in confronto è da sguatteri di regime Nei palazzetti pazzeschi sarò palazzeschi "lasciatemi divertire" Prima che arrivi la fine, che passi il confine tra sciatiche e minestrine Io scriverò un testo con un senso così contagioso che lo twitti Sarò più famoso di gesù, no di più più famoso di hello kitty Così che corra meno rischi al limite poi rimedio friskies E sulla spiaggia si farà l'alba senza f alò di demo e dischi Sì che lo creo, il testo che giurò vi stupirà Il testo della mia maturità inteso non come "maturità quinta liceo" Poi pubblico un disco di rarità Così non sarà più di rarità ci metterò l'anima Ci metterò faccia ed ingegno sarà una mina che lascerà il segno Come la mina che lasci nel seggio solo che cambierà in meglio (finché non cambierà il vento) C'è chi vuole che io taccia adesso Bene, meglio fare un pezzo strumentale che un cantato che non faccia testo L'importante è che si faccia presto
Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Perciò dovrò continuare a scrivere Perché di certo riesco Prima o poi, di certo riesco Prima o poi
Scrivo tanto ma non sono soddisfatt Scrivo tanto ma non sono soddis Scrivo Scrivo tanto soddisfatto mai, sono il vanto per I cartolai E vado come un treno perché non mi sento arrivato Non ascolto il giudizio del popolo intero perché non mi sento pilato E sì, gente, sono esigente non mi interessa chi scalza me Sono alla ricerca come la tua offerta per le azalee quindi andalé, andalé, andalé
Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Il testo che avrei voluto scrivere Non è di certo questo Perciò dovrò continuare a scrivere A scrivere, a scrivere, a scrivere, a scrivere, a scrivere A scrivere, a scrivere, a scrivere, a scrivere
Compositor: Michele Salvemini ECAD: Obra #18416784