Canto di Cecilia, della moglie che s’umilia nella notte della voglia di un potente capitano. Canto di Cecilia, della rosa che deflora, nell’Aurora che s’annebbia, ed è tradita e s’addolora.
Canto di Cecilia, del dolore di un amore che per il marito amato si fa donna di poche ore. Canto di Cecilia, di Cecilia i suoi sospiri che come una piaga al petto non le fanno piĂą dormire.
Canto di Cecilia, quando all’alba, alla mattina vide il suo marito morto, il suo Peppino a testa china. Canto di Cecilia che le tolsero l’onore ma non tolsero dal cuore chi in chiesa la portò.
Ed io non ho parole se non prese dalla storia che racconto ed ho sentito dalla bocca della Storia. Io non ho pensieri se non figli delle madri che innaffiano ricurve la Poesia dei nostri padri.