Per te, ho cominciato la dura avventura e sono partito, senza una lira. Ricordi l'antico mulino sul mare? Scegliesti il mio amico, per fare l'amore.
Non era più bello, ma solo più ricco da allora un fardello mi pesa nel sacco. Raggiunsi piangendo, un porto vicino chi stava salpando, portò un clandestino.
Ho fatto di tutto, ricordo a Milano com'ero distrutto e tesi la mano. Da tempo, la preda ha vinto il padrone ne ho fatta di strada, mi sento un signore.
Volevo tornare al vecchio mulino per farti capire, com'era il destino. Ma ieri per caso, leggendo il giornale ho visto il tuo muso, è stata la fine.