Lascio scorrere tutto il disordine Non mi aspetto comprensione Temo il ticchettio delle ore Non pretendo solo parole, voglio solo stabilitĂ
Non cambierĂ , l'era di un regno di finte promesse rivela un segreto che mai si saprĂ . Non basterĂ , una prigione di carta non sarĂ un ostacolo Un castello che crolla non aprirĂ il baratro E quel che dura non si sa.
Chi mi salverĂ da questo disordine che non ha piĂą radici in me Potrei addizionare i miei giorni, Potrei mescolare le mie identitĂ , tutto diventa logoro
Non cambierĂ , Un terreno che brucia non sarĂ mai arido una rotta sbagliata non segnerĂ il secolo Non basterĂ , un taglio al passato non cambia il presente una stretta di mano non dura per sempre. E quel che dura non si sa.
Seguo chi mi dice basta negare le retoriche vivo a modo mio tra le metriche Credo che un destino possa infrangere ogni limite Godo dei momenti di disordine
Non cambierĂ Il senso di un giorno che non hai sprecato disegna il futuro che hai sempre sognato Non basterĂ La finta speranza di un mondo migliore Sul volto traspare una guerra interiore E quel che dura non si sa.