Viva gli artisti malinconici equilibristi viva gli artisti sempre in bilico tra baci e fischi viva gli artisti funambolici qualunquisti viva gli artisti che non sono veri se non sono tristi viva gli artisti la bella vita e i cuori derubati chilometri come vino bevuti verso quei posti nemmeno capiti c’è una festa che ha luogo anche questa sera ma poi, dopo le luci… dopo le luci si rimane soli si rimane con il cielo nero col cielo nero e le poche stelle le poche stelle nella nostra vita viva gli artisti e il loro modo di essere turisti in questo mondo di false partenze di falsi arrivi alle stazioni del cuore viva gli artisti e il loro modo di essere turisti in questo mondo di false partenze di falsi arrivi alle stazioni del cuore viva gli artisti evviva i critici onnipotenti i produttori lungimiranti e gli Arlecchini in cerca di una farsa è una festa, è una festa anche questa sera ma poi, dopo le luci… dopo le luci si rimane soli si rimane con il cielo nero col cielo nero e le poche stelle le poche stelle nella nostra vita e poca sabbia fra le dita e pensare quanta ne è passata su questa saggia sconfinata la spiaggia vuota che è la nostra vita viva gli artisti sempre a cercar le chiavi della gabbia ti volti un attimo e non li hai più visti come i randagi agli incroci dopo le luci si rimane soli si rimane con il cielo nero col cielo nero e le poche stelle le poche stelle nella nostra vita senza più sabbia fra le dita e pensare quanta ne è passata su questa saggia sconfinata la spiaggia vuota che è la nostra vita