prendo due cose le butto nella borsa domani scappo da questa eterna corsa dove gli affanni ogni giorno più pesanti prendono a pugni senza usare i guanti
che senso ha sentirsi amati e buoni se poi per premio son calci nei coglioni perché aspettareche arrivino le ferie per annegare in giornate troppo serie
e io cammino, è meglio camminare senza una meta né una strada dove andare e io cammino sì è meglio camminare un passo e sputo, mi devo liberare
gira la macina ed io la spingo attorno col paraocchi non mi spaventa il mondo non so nemmeno quando ho cominciato a girare in tondo credendomi arrivato
voglio allargare questo girotondo voi state fermi io vago per il mondo non mi aspettate vivete la vecchiaia la mia saggezza è sotto la tomaia
e io cammino, è meglio camminare senza una meta né una strada dove andare e io cammino sì è meglio camminare un passo e sputo, mi devo liberare
di stare al passo non me ne frega niente la via e’ più lunga ma non seguo la corrente prendo la vita per quel che mi da non metto in gioco la mia libertà
che senso ha sentirsi amati e buoni se poi per premio son calci nei coglioni perché aspettare che arrivino le ferie per annegare in giornate troppo serie
e io cammino, è meglio camminare senza una meta né una strada dove andare e io cammino sì è meglio camminare un passo e sputo, mi devo liberare