Kowalsky crocefisso alla stazione di Bologna tra don Chisciotte e un principe vestito da Pierrot c’era Cristo la tigre con Ninetto maglia a righe lungo un binario morto aspettavano Totò Allo Zen di Palermo sulla strada per l’inferno Caronte col suo taxi un giorno si fermò Kowalsky sette vite disse "ancora non capite" lasciò da sola Alice con Caronte e se ne andò. È solo un sogno che non riesco a catturare è solo un sogno da decifrare è solo un sogno che non riesco a ricordare è solo un sogno o qualcosa in più? Sul tetto del Leoncavallo Kowalsky come un gallo tirando le sue frecce chiese a Robin Hood "quante sono le tue stanze che fanno la tua terra? la mia si chiama guerra non ci tornerò più" Ai cancelli di Mirafiori Kowalsky re di cuori prese picche e quadri da Lenin e Robespierre quando il tempo era un ostaggio puntò il suo miraggio vinse il primo maggio e il sindacato non firmò È solo un sogno che non riesco a catturare è solo un sogno da decifrare è solo un sogno che non riesco a ricordare è solo un sogno o qualcosa in più? Il cielo era di Napoli le matite di pazienza Kowalsky con urgenza una cometa disegnò Pulcinella a notte fonda era sulla domiziana inseguito da madama quando Fatima arrivò Kowalsky e Paolo Rossi al Ferrante Aporti erano ai ferri corti quando Elvis si affacciò "Eccovi due chitarre son fatte di cartone" fecero una canzone inventarono il rock’n roll È solo un sogno che non riesco a catturare è solo un sogno da decifrare è solo un sogno che non riesco a ricordare è solo un sogno o qualcosa in più?