L’ho cuccata in un locale alta e bionda non sembrava male mi invita a casa usciamo che pioveva. Nessun dei due aveva ombrelli: “Oddio il viso! Oddio i capelli!” poi come una statua di cera si scioglie e cola! Così di colpo diventa mora, sotto chili di terra affioran brufolazzi, cicatrici, di tutto c’era la sotto. E adesso che le dico? “A guardarti meglio mi fai schifo!” No, non è carino e poi mi sa che si offende Ma quando si avvicina lo stomaco mi sale in gola passi per i baffi ma non ho retto al pus! Cose della serie un bel sacchetto in testa sono anni che mi fregano ma da stavolta giuro non ci casco più
L’ultima racchiona e me ne andrò che non ne posso più di tutte queste donne finte che si basano su trucchi e non si capisce mai cosa nascondano là sotto!
Giunti a casa lei passa all’attacco, si toglie le scarpe con il tacco e da un metro e ottanta diventa un metro e un cazzo! Le tette che sembravan meloni ad un tratto diventan limoni e per restare in tema frutta mi si ammoscia la banana. per fortuna chiappe e cosce sembran sode ma tolte calze e mutande non ci ho visto più: cose della serie slavina di cellulite qui altro che sambernardo per trovare il buco mi serviva un badile!
L’ultima racchiona e me ne andrò che non ne posso più di tutte queste donne finte che si basano su trucchi e non si capisce mai cosa nascondano la sotto
L’ultima racchiona mi farò e il rospo mando giù speriamo voglia farlo al buio che, con tutto quel suo pelo, mi sembra Lucio Dalla però non sento freddo dopo