Primo viaggio su Marte, siamo tutti nervosi tra poco si parte.
C'é qualcuno che dice e gli trema la voce. Che la terra ormai é morta, non si può restare.
E la gente si accalca che fa pena a guardare. Vogliono tutti partire, salire.
Primo viaggio su Marte questo è il mese di Aprile e la Terra non nasce, sta per morire.
È questo il treno che viene e va. Un nuovo treno che binari non ha. Copre distanze che conosco di già spazio che ho dentro fragilità.
E vedo pianeti ferme verità. Scopro segreti sconosciute città.
Io sono in viaggio anche dentro di me e se fuori é universo é l'immenso in me.
Che c'è, che c'è, che c'è?
Primo viaggio su Marte, quando il treno é partito. Io non ho respirato.
C'é un bambino che chiede, come il mondo é finito e chi l'ha costruito.
E la gente non parla, non sa più cosa dire, forse per non mentire, dentro morire.
Primo viaggio su Marte, questo é il mese di aprile e la Terra è lontana, sta per morire!
É questo il treno che viene e va. Un nuovo treno che binari non ha Copre distanze che conosco di già, spazio che ho dentro fragilità.
E vedo pianeti ferme verità. Scopro segreti sconosciute città.
Io sono in viaggio anche dentro di me e se fuori é universo é l'immenso in me.
che c'è, che c'è, che c'è?
É questo il treno che viene e va. Un nuovo treno che binari non ha Copre distanze che conosco di già, spazio che ho dentro fragilità.
É questo il treno che viene e va. Un nuovo treno che binari non ha Copre distanze che conosco di già, spazio che ho dentro fragilità.
É questo il treno che viene e va. Un nuovo treno
Compositor: Gianluca Giuseppe Claudio Grignani (SIAE)Autor: Massimo Luca (SIAE)Editores: Come Il Vento Edizioni Musicali Srl (SIAE), Intersong Italiana Edizioni Musicali (SIAE)Publicado em 1995ECAD verificado obra #4454036 e fonograma #1934992 em 02/Abr/2024 com dados da UBEM