Ombre che s’incontrano su un muro e sono di nessuno, io e te lettere che vanno allo sbaraglio e arrivano per sbaglio, io e te da quante canzonette, da che illusioni da quanti ricordi, da quali amori da che buoni amici, da che segreti da quante storie siamo scappati io e te, io e te
Radioline tutte le mattine in cerca di panchine, io e te treni che non hanno più binario e vanno all’incontrario, io e te ma verso che futuro, che spiaggia vuota in che dimensione, su quale pianeta verso che stazione, con quanti progetti verso che cosa siamo diretti io e te, io e te
Piazze dove è bello camminare giorni da navigare io e te sassi che tirati dentro il mondo quasi sono in fondo io e te per quali brutte notti ci siamo persi con che coraggio con che discorsi grazie a quali errori siamo cresciuti per quante strade siamo passati io e te, io e te