Eppure il granoturco che ha scelto di esser giallo Non si domanda niente, non ricorda chissĂ se poi continua a presentarsi giallo per essere fedele a chi lo guarda.
Io per me non amo i campi di grano che sono sempre puntuali ai loro appuntamenti io per me non amo la mia fotografia questo modo fermo e assurdo di esserti davanti:
io come biondo, se mi vedi biondo io come amore, se ti aspetti l’amore io come buono, se mi vedi buono non ti posso insultare, no non ti posso picchiare, no sono buono non ti posso distruggere, sputarti addosso non posso! non posso!
Eppure il granoturco che ha scelto di esser giallo non si domanda niente, non ricorda chissĂ se poi continua a presentarsi giallo per essere fedele a chi lo guarda.
Tu per te non ami i muri maestri che fanno stare in piedi antiche costruzioni tu per te non ami gli specchi degli altri che ti ributtano addosso le tue definizioni:
tu come donna, se t’han detto donna tu come casa, se ti hanno dato una casa tu come madre, se t’han detto madre hai soltanto un dovere, sì devi amare tuo figlio, certo sei sua madre anche a costo di ucciderti che te ne importa sei morta! sei morta!
Eppure il granoturco che ha scelto di esser giallo non si domanda niente, non ricorda chissĂ se poi continua a presentarsi giallo per essere fedele a chi lo guarda.