È un grande artista è un commediante nato che prova il suo gesto nel segreto e si presenta da sé ogni sera nella parte difficile di una vita vera.
L'uomo da solo nella stanza misura i passi di una certa danza e conta gli specchi intorno che all'attore l'andata in scena sembra senza ritorno.
L'uomo da solo è ballerino e attore sa calcolare i sorrisi e i passi e sa dosare il pudore e la paura che è una tenaglia che ci chiude le gambe a tutti in un artiglio la paura che è una tenaglia.
Non è facile danzare con la faccia da ballerino di fila non è facile danzare in un corpo di ballo di oltre centomila.
Non è facile da fare non è facile farsi amare non è facile danzare non è facile da fare.
L'uomo da solo è un investigatore che ha delle piste da seguire e tira i lembi della sua vita che la pellicola gli sembra finita e si domanda cosa ci sta a fare seduto sul letto a provare la parte di una commedia di nessuna arte.
Di questa commedia di nessuna arte dove l'attore fiuta la donna in platea così amplia il gesto e azzarda il ballo e tira il fiato e tende il sorriso.
E sotto le luci si sente e si vede e sotto le luci si sente e si vede che è ancora vivo.
Non è facile danzare con la faccia da ballerino di fila non è facile danzare in un corpo di ballo di oltre centomila.
Non è facile da fare non è facile farsi amare.
Non è facile danzare con la faccia da ballerino di fila non è facile danzare in un corpo di ballo di oltre centomila.