mare bagnasciuga carezza che ti bagna fioco di neve cade come piuma sopra la montagna torrente d'acqua da bere con le mani parco cittadino bella ragazza che gioca con i caniospitalit dolce benvenuto trasformare inmelodia lo strascioco di uno stranuto salute!niente medicine con il mio aeroplano sorvolare sulle tue colline atterrarti morbido sopra letue guance rubo da mogol quella metafora delledue arance ascoltare il padreterno che improvvisa jazz vento sulle foglie che frusciando caccian via lo stesso starsene cosi con in faccia un si fino a lunedi
dolce fare niente solce rimandare stare con ipiedei penzoloni guardanso il mondo girareandare andare aspettare dolcemente lora dimangiare guardare l'erba crescere e l'acqua evaporare tranquillamente all'ombra di unafresca brezza farsi accarezzare dare forma tonda a bolle di pensieri che scoppaiono nell'arianon appena si fan troppo seri o troppo pesistarsene leggeri trasformare le ore in mesicome foglia lungo il fiume dentro la correntedolcemente arresi siiii starsene cosi con infaccia un si fino a lunedi
dolce fare niente dolce respirare con il bracciofuori dal finestrino farsi trasportare dalla riga bianca in mezzo al nero delle strade stare come un fiore nella pioggia di quello cheaccade sentir gli odori la merda dei porcili confondersi con il profumo derba di infiniti aprili e starsene cos come non sta chi c'ha da fare con il volante tra le mani e il ritmo che tifa dondolare neinte male dondolare sentirsicome sale silenzioso dentro un grande mare sistarsene cosi con in faccia un si fino lunedi
dolce fare niente dolce rimandare dolce far vacanza senza viaggi da organizzare agenzie turistiche suodri d'aeroplano dogane a pizzeriesemore piu uguali piu si va lontano vivere su marte cambiare l'atmosfera respirare ossigeno respirare ossigeno ed espirare pura primavera puraprimavera primavera un due tre giorno i