Cos'è che ti spinge oltre ogni limite Che toglie il fiato alla tua corsa Verso mete sconosciute? Dov'è che nascondi le tue lacrime, Sempre che sia saggio per te Lasciarti andare e piangere? Preferisci fare, non pensare, Prendere un abbaglio e farti del male, La tua stanca e cieca indolenza Ti accarezza l'anima e ti tenta. "Non vorrei farti del male! Non vorrei darti da fare!" ...Ma quel che resta nella tua testa E' una sommessa voce di protesta... Cos'è, cosa c'è? Non ti basta più vivere fino in fondo, Cadere giù? Non c'è da ridere, Niente da perdere... Anche se, anche se... Fa male - fa male - fa male...
Cosa vuoi che sia questa inquietudine Che non s'arrende e ciclicamente Si riaffaccia e smania per niente? Non è facile imparare a correre Quando tutt'attorno la gente Striscia come fosse un serpente... Io vorrei poterti aiutare, Ma ora avrei altro da fare... ...E quel che resta nella tua testa E' la stessa, fioca, voce di protesta... Cos'è, cosa c'è? Non ti basta più vivere fino in fondo, Cadere giù? Non c'è da ridere, Niente da perdere... Anche se, anche se... Fa male - fa male - fa male...