Come un sasso cade giù la notte nella sera sveglia i sogni, spezza il giorno in due metà fuori passa ancora un tram che parla forte di città. Cielo come lana blu di un blu da marinai, se ci penso sembra ieri o poco più, contavi solo fino a tre e mi chiedevi di Gesù che sta nel blu, e il cielo non cade giù perché c'è il blu. E perché dopo il cielo c'è ancora del cielo e del blu e perché dopo il mare il mare fa un'onda e va giù. Ed è così bambino mio che ti vestivo a festa la realtà. Passa il cielo e passa il blu e passerà Gesù poi un groviglio di sospiri in prima B scandalo di baci in tram e mille treni in più nel cuore che correrà d'amore che chiederà di più di più. E perché dopo il cielo c'è ancora del cielo e del blu e perché dopo il mare il mare fa un'onda e va giù. Ma non mi chiedere cos'è chissà se poi è vero ma è così. Come se dopo il cielo ci fosse qualcosa di più, come se dopo il mare ci fosse qualcosa di più. E passa il cielo e passa il blu e passerà tra poco un altro tram.