Non lo so se eri davvero l'uomo dei miei sogni, se oltre la tua vita ti importava qualcosa di me, e io vorrei ricordarmi la strada lunga e buia che mostravi sorridendo a chi trovava la porta per amarti, cosa darei per rivivere un'ora i tuoi silenzi e la tua bocca che si apriva misteriosa su di me, ma se il mio canto sei tu vale la pena di crederci ancora, e lo vorrei, come le cose che non tornano più, ma se il mio canto sei tu. Contro di te risvegliarmi al mattino senza fretta e il sole sul cuscino era il tuo cesto di fiori per me, e io cantavo, avevo voglia di capire la vita, goderla goccia a goccia nell'armonia che creavi per me, ora sto qui a contare le ombre della stanza e non ci sei a tenermi la mano che trema, ma se il mio canto sei tu vale la pena di crederci ancora, sì lo vorrei, come le cose che non tornano più, ma se il mio canto sei tu, ubriaca d'amore come allora, e ti vorrei come le cose che non tornano più, ma se il mio canto sei tu vale la pena di crederci ancora, sì ti amerò, come le cose che non tornano più, ma se il mio canto sei tu. Sì ti vorrei come le cose che non tornano più, ma se il mio canto sei tu