Nuvole basse sulla collina, nuvole basse questa mattina e sembra quasi nebbia e sembra quasi sera e sembra inverno invece è primavera.
Nuvole basse se non hai paura, puoi trovarci dentro un elefante, un'avventura un turbo Maserati, una fila d'indiani, e potrei andare avanti fino a domani,
nuvole dall'altezza della testa mia che sono discese e non vanno più via nuvole che non vedo, più che altro le sento che stanno qui perché non tira un filo di vento,
nuvole ignoranti che non sei sicuro dov'è finito l'albero se sei vicino al muro e un gatto che gioca e mi addenta a un piede e in mezzo a queste nuvole chi lo vede.
E faccio due passi dentro a questo fumo nero e posso scombinare il falso dal vero e posso dare al sogno un ricordo, un'amnesia immagina persino che ci sia,
così invento un viaggio, un fiore, un sorriso invento una carezza sul suo viso invece lei non c'è e come se non bastasse ci son nuvole basse.
E faccio due passi dentro a questo fumo nero e posso scombinare il falso dal vero ma che tempo antipatico, che tempo somaro fossi più basso vedrei forse più chiaro,
poi dopo un po' s'alza il sole sulla mattina e sulla solitudine della collina che vanga un accidente a chi non paga le tasse, alle nuvole basse.
Poi dopo un po' si alza il sole sulla mattina e desta gli alberi della collina e quella testa di nuvola non so più dove sia il vento l'ha portata via.