Se scappo dalla mia realtà è per trovare di meglio Vado in cerca di un luogo lontano da 'ste mille storie tese come elio, tu Parli del ghetto ma ne fai una parodia Dai, lascia la tua villa e vieni a vivere in periferia Con gli occhi lucidi e un cuore che pulsa di malinconia tra Traffico e strade deserte a rischio di entropia E se talvolta spargo un velo di ironia È per non mandare tutto a male anche se ho già la testa in stato di avaria Nell'obiettivo un primo piano dei miei giorni Un ritratto del quotidiano dettagliato con sfumature e contorni Storie d'amore, di rabbia e rancore Persone in cerca del sole e chi muore tra nodi che stringono gole Più ossigeno nel mio polmone Forse starei meglio se si respirasse un aria di rivoluzione, ma Qui stagna tutto come in mezzo a una palude E quando si dice che il mondo cambia a che cosa si allude?
Ho visto storie andare proprio così Ho visto gente allontanarsi da qui Ho visto sogni sgretolarsi Amici distaccarsi o darsi per scomparsi, può darsi, si
Dai, non dò più retta alle stronzate della tele Ho cose ben più serie a cui pensare Ho già spento 24 candele e il tempo passa Sto diventando più maturo tanto che parlar di certe cose mi imbarazza Scrivo nella mia stanza temi che mi toccano Non parlo per chi ha il lusso ma per chi è pagato a cottimo Son più vicino all'operai che al disco platino E mi aspetto un futuro più grigio di quello che immangino Impagino versi in rima ormai da troppo Tanto che quando non vengo inteso penso che sia un passatempo sciocco Non pensare che sia sempre divertente Vedere gente che assassina i tuoi sogni senza aver neanche un movente