RIT [May & Puni] Chiedi da me, com'e'? le gioie, le sbronze, le storie, le stronze vedi sempre con me le voglie, le forze, le rogne, le corse in piedi e non so come le droghe, le morse, le poche risorse ho solo la mia vita è la mia vita ne farse ne forse
[Puni] Mi dicono che il mio passato è da dimenticare ma ad ogni figlio di puttana io voglio vederlo mendicare le ho viste tutte e credici dagli 8 ai 16 sono impazzito tra paure cure e medici ma tu che cazzo puoi saperne bevevo così tanto che già mi sentivo un verme sul letto in ospedale inerme ero un bambino troppo serio mi deridevano mentre sul corpo mio scoppiava il putiferio i primi abbozzi sopra il foglio con rabbia inaudita bruciava come pozzi di petrolio in Arabia Saudita quante cazzate e ragazzate ho cicatrici perchè ho dato ma ho anche preso fin troppe mazzate restavo e resto in mezzo al niente dove c'è occhio per occhio dente per dente e senza amici giusti sei un perdente da piccolo grande o ragazzo sono sempre lo stesso sempre una gran testa di cazzo
RIT
[Puni] Nel presente sgobbo come un mulo dubito di Dio, ti giuro vorrei mandare a fare in culo tutto e subito sempre in passivo così sfigato che mi scade ogni preservativo per quel che vivo non trovo aggettivo quali progressi, solo insuccessi è un party in tre io me stesso e me con i complessi annessi la gente non fa sconti per molti vali e conti per come appari e quante puttanate gli racconti il bello è che lassù mi vogliono fallito fallito il cazzo, sono il pazzo più incallito mo non mi piango addosso come mezze tacche senza palle io voglio il meglio e non le pacche sulle spalle capito? Quindi mi scusino se sto fuori dal gregge se piscio su ogni legge è la vendetta ciò che mi sorregge ho la mia musica che chiamano robaccia ma ti piaccia o non piaccia rimo come parlo e parlo in faccia
RIT
[May & Puni] ..forse bisogna solo farsi forte quando va tutto a farsi fottere ognuno è fragile e non è facile credere in Dio quando c'hai solo la sua immagine qui, basta un secondo e ti crolla addosso il mondo ti aggrappi a tutto per non toccare il fondo ho la mia musica quando niente è sicuro ci provo ancora messo con le spalle al muro.. [Puni] ..nel mio futuro? Non trovo appigli famiglia e figli ma quali figli? Io non saprei che cazzo dirgli la mia è una razza che non ha successo s'ammazza per eccesso ogni notte abbraccia la tazza del cesso per non parlare delle mie canzoni non ho i versi d'amore del Manzoni per stronze come Anna Maria Franzoni non mi calo i calzoni quant'è vero che mi chiamo Puni e tu non mi accomuni a quei quattro cazzoni vivrò di seghe e stenti di fallimenti metà stipendio ad una troia a cui passare gli alimenti mi ci vedo vecchio e solo ormai in pensione la faccia triste nello specchio e il corpo mio in ipertensione prosciugherò il mio conto in whisky ed alcool e con tristezza rivedrò i miei dischi sul soppalco quattro parole ad ogni amico vero per e-mail l'ennesimo bicchiere e andrò a finire sul guard-rail