È scrostata un po' Da stagioni e venti Ammaccata per i sentimenti… Gli eventi… Un amico va, Qualcun altro torna… Chi credevi onesto è una carogna! Questa facciata Nasconde una vita, Ma più di tanto, Ingannarti non può… Puoi fare il punto Di quello che è stato, Il sole ha già bruciato e La pioggia che è passata su di te… Signore si, davvero un signore, E più è potente, più infido è. Quanti segreti Fra quattro pareti. Signore, io non ci giurerei! L’esterno tiene, si, Basterà un sorriso E una mano di colore Più acceso… Sul viso! Ma non sai Le coordinate della vita mia, Per ogni storia andata in gloria e via, Perché ogni ruga Ha un nome Ch’io soltanto so E a stento nascondo… Che ne sai Se quel che appare è quel che credi tu O non piuttosto un bel sipario blu. Con dietro un uomo che non ha smaltito Le vecchie ferite… Le antiche offese …Ma Si! Le sento qui! E la facciate Che vuole la gente, Quella che il mondo Pretende da te… Ma basta un niente, E l’intonaco cede… E dietro la facciata, che c’è ?! Non lo sai, Treni perduti o non partiti mai, Fantasmi di un’infanzia che vorrei Dimenticare ad ogni costo ma poi Il tempo non basta… Non lo sai Che mai c’è dietro e chi nasconderai! Vecchie passioni Stanche ipocrisie Coscienze logore Nel fingersi così Così immacolate