Foto. La mia faccia inutile, lei che ride. Lei non conosce sfumatura alcuna Lei soffre di una forma di rigidità diffusa La convinzione quanto meno irragionevole Che il bianco e il nero siano l'unica variabile Lei si rapporta in modo semplice: “fai ciò che dico, non far caso a quel che faccio” Ha il modo asciutto quasi lapidario Di chi non mette virgole. Lei quotidianamente sfida l'abitudine Sapendo che il bello non fa rima con facile E quando si rivolge a me mi fa sentire complice Lei che vuole che si giochi alle sue regole Foto. La mia faccia inutile, lei che ride. Sembra semplice trovarsi qui senza niente da dire Più di quanto io avessi mai potuto immaginare Cosa fa l'amore..... Le sue parole sono miele e spine Lei sa benissimo ogni volta cosa deve dire, sa: Che per avere tutto quello che desidera Ci sono molti modi e sono tutti alla portata e Scappo! ma lei no, e poi se è il caso sbotto, Ma lei come niente cambia strategia Ed eccola è La mia faccia inutile, lei che ride. Sembra semplice trovarsi qui senza niente da dire Più di quanto io avessi mai potuto immaginare Cosa fa l'amore se non investirmi di paure che Non conoscevo e adesso, finalmente..... E' lei la mia complice, lei che non sa fingere Lei e le sue regole, la parte bella di me Lei che l'abitudine non fa rima con facile Lei e i suoi silenzi di mani e sguardi di frasi a metà. Sembra semplice trovarsi qui senza niente da dire Più di quanto io avessi mai potuto immaginare Cosa fa l'amore se non investirmi di paure che Non conoscevo e adesso, non conoscevo e adesso, Non conoscevo e adesso, finalmente.....lei