Dimmi padre cosa c'è sopra il tetto di Makuti sopra il pozzo cosa c'è oltre gli alberi fioriti.
Dove va a finire il fumo quando tutto il fuoco è spento, cosa c'è che non vediamo cosa c'è più su del vento.
"Eh, figlio sopra il vento c'è la sera che diventa polvere il mattino e se passi l'ultima frontiera i granai del turco e l'abissino e al di là dell'infinito mare uomini più simili a cicale che non sanno ridere e sognare".
Padre padre cosa c'è dove non arriva il faro? Cosa c'è di là del tuono di là del Kilimangiaro?
"Ci sono pesci di metallo che nessuno può mangiare, grandi uccelli di cristallo che nessuno può guardare".
E più su, dove il vero non è vero, che cosa c'è che si illumina nel cielo? E lassù, cosa vedo lassù oltre il blu? dimmi padre, dimmi tu!
"Su nel cielo ci son stelle che son lacrime del mondo per la fame per le guerre arrivate fin là in fondo,
su nel cielo c'è la luna che è una donna senza amore condannata alla sua pena di inseguire sempre il sole...
E sopra il sole c'è un guerriero triste che ha sfidato l'allegria celeste e da che han rapito la sua sposa nessun uomo più riposa nessun fiore sceglie il suo colore, nessun fiume il letto dove andare, gli uomini impararono a morire...
Poi, poi non c'è che il fiume dell'addio e non c'è ritorno figlio mio, oltre il buio c'è soltanto Dio"
E lassù, te ne prego padre mio, che cosa c'è oltre il fiume dell'addio? E lassù, te ne prego padre mio, che cosa c'è oltre il limite di Dio?
Dimmi padre cosa c'è sopra il tetto di Makuti sopra il pozzo cosa c'è oltre i fiori sconosciuti,
dove va a finire il fumo quando il fuoco è tutto spento cosa c'è più in là del vento.
Cosa c'è nel tuo bastone che comanda l'acqua e il vento? Cosa c'è nel tuo bastone che riaccende il fuoco spento?
Dimmi padre cosa c'è, cosa c'è nella mia mano che mi porterà lontano dimmi padre cosa c'è.