Questo è un canto tipico d'amore indiano della tribù degli Arrapaho. Una tribù che ha secoli e secoli di tradizioni amorose, dove l'amore si pratica come ve lo spiego io. Tutta la tribù chiava così, tranne uno, il capo, anzi, il figlio del capo, Mazza Nera. Ma interessiamoci delle pratiche amorose: le donne, strappando la capocchia del cactus, se la mettono vicino alla gamba, anzi, vicino all'alluce, che è vicino al cellulo, che è un piede nuovo di nuova fabbricazione Oxford. Dopo un periodo di tirocinio durato due tre giorni, quando la spina del cactus va in cancrena, l'uomo gli comincia a venire duro. E mentre i lupi sulle colline ululano UUUUUUUUUUU, anzi, riululano, UUUUUUUUUUUUU, ecco che arriva Cesare Ragazzi.
Asmanamamamma, ualassamala… Alassamalalauiallamuima… Ugh… Ugh. O' singhiozzo.
Asmanamamamma, ualassamala… Vuol dire "sta finendo il pezzo" Asmanamamamma, ualassamala… Vuol dire "il pezzo ancora deve finire" Aualamassala… Ma quanto cazz'è lungo stu piezz?… Aualamassala assamala… L'ha fatto troppo lungo, il pezzo… Salamanala sala sala siea siea… fiu fiu… sta ritornando Kojak.