Favole affrante e vuote di malinconia Nebbia che affonda giorni e solidarietĂ Ci dicon son precarie nuvole e utopia Ma lĂ nella metropoli sprofonda la realtĂ
Non correte, non scappate via Un giorno non può vivere senza la sua utopia Non correte, non scappate via Nel nulla del benessere svendete la vostra viltà Tra voli disperati di fantasmi e falsi giorni Non correte non scappate via Svegliatevi pagliacci prima o poi Come farete senza sogni
Certo un buffone non sarà di compagnia Al vegliardo che coi sogni non sa più parlar Per chi la carovana è ormai sfuggita via Il prezzo dell’orgoglio è nell’errore sprofondar
Ma nelle poltrone armate di menefreghismo Striscia un canto vuoto d’idee senza identitĂ Dicon “non sarĂ poi male un po’ di opportunismo” Grazie ma declino ho troppo a cuore la mia integritĂ
Signori spettatori Un altro treno è ripartito Io vi lascio il testamento di un amore che la sua vita Ha inseguito Col sorriso ripartirò con voi Avanti avvicinatevi e nel cuore nessuno si vergogni Guardate guardate su non scappate via Qui c’è un buffone armato di poesia che danza ancora Coi suoi sogni