Nei campi di pietre ancora la neve, tra i muri di fango è giornata breve. Ritornerà la prima stagione a squagliare le gole, ritorna già la tiepida luce che incarna l'amore.
A mio padre ho chiesto cos'è la fortuna, se è pioggia, se è sabbia, se è buona Luna. Ritornerà stuprando le notti di un sonno bambino, ritorna già svegliando il ricordo del lampo assassino.
Chè se è vero che il cielo non finisce mai, se è vero che il vero non muore mai, se è vero davvero come chissà, non finirà.
Nei campi di pietre ho lasciato le mani, la scure del tuono che spacca il domani. Ritornerà la pioggia di schegge a umiliare la vita, ritorna già ingrassando le pance di chi l'ha tradita.
Chè se è vero che il cielo non finisce mai, se è vero che il vero non muore mai, se è vero davvero come chissà, non finirà.
Mio padre non sa, non conosce fortuna, aspetta che s'alzi...la buona Luna.