Quale modo migliore di sbarazzarsi dei ribelli se non quello di sbatterli in cella e buttare via la chiave. Basta tirare fuori una bella montatura per poi accusare gli anarchici e portarli in tribunale. I porci della digos non vedono l’ora di poter mettere le manette a qualche altro compagno. E non dimentichiamo l’importante ruolo giocato dai media, sciacalli del sistema.
Ti mettono su un blindato e ti portano lontano, così i tuoi compagni hanno difficoltà a farsi sentire vicini. Giunti nel nuovo lager ti aspetta l’isolamento, perquisizioni giornaliere e botte, tante botte. Ma possono prendersi il tuo corpo ma non ingabbiare le emozioni, e allora con una mazza tiri fuori la finestra una maglietta nera e gridi viva l’anarchia mentre tutti i tuoi compagni sono la sotto al carcere e tu ti senti libero con loro.
Sei fuori sui loro volti, sei fuori con la loro rabbia, sei fuori nelle loro parole, sei fuori con la loro lotta.