Stasera il cielo resta buio Sta vomitando cianuro Lascio ombre camuffate Sul muro Ed il mio volto è scuro La colonnina di mercurio È a meno dieci e giuro Ho quasi il dubbio che Mi prenda per il culo Troppe piogge cariche Di gocce acide Tendono a fondersi Pian piano con le lacrime È tutto così È un mondo vecchio e sofferente Che sta collassando lentamente Tanto qua alla gente Non gliene fotte un accidente Quello che non vede Non lo sente Uomini serpente Cambiano la pelle totalmente Chi mente raramente Poi si pente… E il vento urla I suoni della guerra Contro le mie orecchie È una sberla Forse che stasera Questa terra si ribella? Ogni tuono entra dal cervello E arriva giù alle budella Non c’è una stella Soltanto lampi incandescenti Che bruciano i miei occhi roventi Mostri incravattati e sorridenti Ci osservano contenti Dall’alto di palazzi fluorescenti Coprono i lamenti Con mille nuovi complimenti Riescono a ignorare i sentimenti Sanno i movimenti E tutti i nostri spostamenti Vogliono rubarci Anche le menti RIT: Per ogni errore un taglio di falange Per ogni goccia di pioggia ho mille domande / il cielo piange La fuori È una trattativa senza sconto Oggi ho combattuto e per domani sono pronto E poi lo sai che su questo mondo Troppi ostacoli che sfondo È ancora troppo il sangue che grondo Ogni sguardo che incontro È un nuovo seme che si sparge Se la terra mi da vita Perché il cielo piange
Sono bombe a mano Milano vuole che resista Ma è dura più di un epica conquista Si fa spiacevole La situazione è volta alla rinuncia Chi prova a stare in piedi e chi denuncia Tra poche facce che sorridono Provavo l’illusione Di un giovane ragazzo a cui consigliano Trova un lavoro ed una casa La donna gli amici qualcosa di più nuovo che ti gasa E dove cazzo stava scritto Tiravo diritto E non pensavo che a pagare l’affitto E adesso penso mi ci ritrovo dentro Guarda quelle facce di chi è acceso e chi è spento Ma la gente ha fantasia E pensa che la vita che vive Cazzo Sia identica alla mia E non capisce più un cazzo Concetti del mio spazio Che vanno in merda se glieli rinfaccio Ed ho bisogno di bombole L’ossigeno che inalo non mi basta E vedo sempre più tombe Ridare fiato alle trombe Survival of the supa Chi mi aiuta e chi non riesce soccombe.