Donerei tre cappotti ed un maglione ai quei Cristi che si gettano dalle navi fingerei di spiegare alle persone che se oggi è freddo peggio sarà domani
Ai maestri che si affannano sui banchi donerei qualche manciata di realismo ai nordisti con quegli occhi verdi e stanchi gli darei qualche ricordo di razzismo
Donerei un po’ di calma e un po’ di gesso al partito ed ai suoi penosi dirigenti che buttassero le cariche nel cesso tutti quanti a lavorare ubbidienti
Donerei a quei i giudici corrotti una gabbia chiusa a chiave per dormire gli direi di starci dentro cento notti in attesa di giudizio per uscire
Donerei la piĂą immensa volontĂ a chi abusa del salario garantito che dicessero qualche onesta veritĂ sulla mole di lavoro partorito
Donerei a chi dice che sono matto questa frase di assoluta strategia: meglio pazzo ma di certo soddisfatto se mi scelgo io da solo la pazzia meglio pazzo ma di certo soddisfatto se mi scelgo io da solo la pazzia
Se mi avanza qualche altro sentimento che non sia l’altruismo per la gente lo darei senza pensarci su un momento a chi gode e non ha mai fatto niente
Donerei gli ultimi anni della vita per sapere dove sta la libertĂ sarei pronto anche a fare l’eremita per scoprire se lì c’è anche veritĂ
Donerei tre cappotti ed un maglione ma li ho dati agli immigrati d’oltremare ora posso solo amare le persone che mi ascoltano anche se non so cantare ora posso solo amare le persone che mi ascoltano anche se non so cantare