Come sempre io parlavo di me e chiedevo scusa
tu dicevi non ho bisogno di niente
ti amavo perché ti sentivi delusa
anche dal gioco piĂą divertente
Non sai cosa fare e allora che fai
cerchi spettatori per le solite pose
e questa commedia non finirĂ mai
hai bisogno di ripetere le stesse cose
E noi i personaggi come fossimo veri
ci annoiavamo invece di morire
i nostri discorsi erano troppo seri
non capivamo che non bisognava capire
Nulla piĂą difficile della facilitĂ
mai così coraggio che l’umiltĂ
nulla ti sembrerĂ piĂą strano che la semplicitĂ
così potrai avere tra le mani la cittĂ
Cercavamo una rima con l’infinito
costruito con pazienza ma sterilitĂ
e il nostro vecchio mondo è fallito
e il nuovo nessuno lo accetterĂ
Ti amavo per le tue frasi scontate
rubate ad un periodo pieno di confusione
maratona di parole e di scelte sbagliate
per simulare il senso di una esclusione
E allora che cosa stai cercando
consapevole di questa inutilitĂ
fumando mentre stai parlando
sofisticato modo che non ti salverĂ
Ma poi in che cosa speri
non certo in questa malinconia fasulla
e al cinema siamo giĂ stati ieri
e ancora dici non ho bisogno di nulla