Sono il bigliettaio del metrò quello che non guardi in faccia mai non c'è sole qui sotto terra sembra una guerra nella mia pausa a mezzodì leggo le pagine sui vip E su quei giornali ho letto che la vita è molto dolce a Saint Tropez mentre io cammino tra i vagoni che due maroni credo che stupidi così mestieri non ne faccian più Faccio buchi faccio buchi faccio solo buchi Faccio buchi faccio buchi faccio solo buchi Buchi di prima classe Buchi di seconda classe Faccio buchi faccio buchi faccio solo buchi Solo buchi solo buchi Sono il bigliettaio del metrò ogni coincidenza io la so vivo qui nel cuore della terra ho nella testa milioni di biglietti sai li riconosco nel viavai Sotto questo cielo di metallo brillano soltanto le fermate per questo sogno sempre ad occhi aperti vedo le onde e tra la nebbia c'è una nave che sta venendomi a salvare Mi porta via da questo buco dove faccio buchi faccio buchi faccio buchi faccio solo buchi ma la nave si incaglia lentamente affonda e io resto nel mio buco dove faccio solo buchi faccio buchi faccio buchi faccio solo buchi Sono il bigliettaio del metrò che attraversa la periferia sono stufo oggi me ne frego di questo impiego io voglio fare qualcos'altro io voglio diventare un altro Un giorno arriverà ne sono certo e allora io vivrò a cielo aperto avrò una spider lungo l'autostrada verso una casa perchè di buchi mio Gesù non voglio vivere mai più Faccio buchi faccio buchi faccio solo buchi Faccio buchi faccio buchi faccio solo buchi qui divento pazzo da spararmi un colpo Faccio un buco un altro buco l'ultimo dei buchi finchè mi metteranno dentro un buco da dove non vedrò più questi buchi