Ha l'odore dell'America Latina, come i sogni fatti un po' di terra e fango come i piedi di chi è stanco ma cammina, perché sa che questa vita è solo un viaggio una strada che non sai dove ti porta, se un giorno ti portasse in qualche posto nei villaggi delle case sfilacciate, dove vivere è una lotta ad ogni costo. Tante volte l'ho incontrato giù al mercato, con quell'aria battagliera che lo invade con lo spirito guerriero del soldato, che si rialza cento volte quando cade perché sa che si alzerà con altri cento, che tra i campi ha visto nascere e morire come nasce e muore lì un colpo di vento, la speranza e la voglia di dire. Ai signori della guerra diamo il sangue perché è un sangue che sa scorrere lontano come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano ai padroni della guerra diamo il sangue perché è un sangue che sa scorrere lontano come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano.
Ha lo sguardo dell'America Latina, delle mogli, delle madri che ogni sera aspettano con ansia la mattina, e ogni mattina aspettano la sera e non sanno mai se ridere o pregare, qualche dio che è l' affacciato alla finestra perché a volte dio non sa cosa ascoltare, e fingendo muove la testa. Tante volte l'ho incontrato nei sobborghi, o dai vicoli sbucare tra i palazzi come un faro che punta la sua luce, sui bambini che corrono scalzi ed è lì che stringe i pugni un'altra volta, e un'altra volta corre a lottare ha il cavallo più veloce del vento, questo vento che sta per cambiare.
Ai signori della guerra diamo il sangue perché è un sangue che sa scorrere lontano come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano ai padroni della guerra diamo il sangue perché è un sangue che sa scorrere lontano come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano. Ai signori della guerra diamo il sangue perché è un sangue che sa scorrere lontano come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano ai padroni della guerra diamo il sangue perché è un sangue che sa scorrere lontano come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano