A vent'anni è inevitabile ogni storia è sempre l'unica e ogni volta che ti capita giuri sempre questa è l'ultima e per quanto fai il romantico si risolve tutto in macchina. A trent'anni è criticabile ma succede spesso e facile e fai cose inverosimili ma ti piaci e ti giustifichi e ti senti tenerissimo ma alla fine vai sul pratico. E allora avanti, navigando e naufragando sempre in alto mare restando a galla però sarà che forse saremo inaffondabili, chi lo sà? E allora ancora, navigando e naufragando sotto al temporale restando vivi però sarà che forse saremo invulnerabili, hai visto mai. Magari può succedere. Cinquant'anni è imperdonabile. Per fortuna ancora capita. Se succede ti rimproveri ma poi in fondo ti congratuli. Fai propositi platonici ma ti durano pochissimo. E allora avanti, navigando e naufragando fino a che c'è mare in buono stato però sarà che forse saremo inossidabili, chi lo sà? E avanti tutta, navigando e naufragando vecchi marinai che non si arrendono mai. Sarà che forse saremo irriducibili. C'è chi predica, c'è chi razzola, c'è chi dice non lo faccio mai più. Tutto inutile siamo fatti cosi. A cent'anni no. A cent'anni non si sbaglia più.