TESTICLE! TESTICLE! Monomania! è il minimo che mi minimizzi i mali menomale che ho la mia Monomania! vivo nell'alveare dove viene la luce del sole a scaldare le mani di Monomania!
Io con la mia monomania, vivo in un'economia da agonia. Magoni in atto ma io m'adatto, conduco una vita da sciatto. Penso che la casualità sia positiva la vedi da un metro ma se è negativa la senti arrivare da dietro, (si sa). Pensa che un po' di tempo fa un problema prima di presentarsi passavano i giorni per il mio strafarsi e che gioia ammalarsi, star silenziosi in camera ascoltando la casa svuotarsi (duemila testi sparsi)
Può darsi, ci si può dimenticare di rinnovarsi e per non trovarci vecchi ad autocommiserarci mi disfo delle dicerie decrepite Monomaniacali escogito inedite idee che ai vecchi ai nostri non piacevano perchè le davano in saldo Che poi sia vero che comanda il sold te de veda burdel, me anì cred, te scie tanto io mi scaldo con la monomania. Come lo sguardo del lirido apostolo monocromia monotona neutra c'ho st'arcobaleno di lampi di genio, blu che m'osserva la demò che m'ama, io che l'adoro non ved'lora d' amarla darnoff meno male che c'è che ci sarà che c'ho sto kluff groove va mea cultiver nell'orto dei miracoli a rimini sud dema pu dema pu, ciò dema pu
Vado a casa mia poco più in la un amico che viene ed un amico che va Posto che vai posto che trovi, dipende poi da quant'è che ti muovi così l'addio a troppo sonno a sto periodo. ma come ti metti, poi ti rimetti come di fatti ma ammetti i difetti Ti aspetti che inietti ci fai o ci rifletti non rispondi mi sfondi ma ti nascondi, connetti! Volti tumefatti dall'impatto coi bigotti, lotti e sbotti per otto notti, con i peggio pirlotti Non che dire nonchè ma, ma ogni donna è un problema fa la scena con te ma con gli altri non se la mena mica è scema s'allena, trema crema blasfema, ci scommetto che con te a letto dice gli altri fan pena.
Momomania! è il minimo che mi minimizzi i mali menomale che ho la mia Monomania! vivo nell'alveare dove viene la luce del sole a scaldare le mani di MONOMANIA!
Vivo nell'alveare, reale, cemento, sento rumori di fondo, odori di gas di scarico e un mare di tetti intorno, col giorno già spento. Filtro luce arancio, mangio sotto un coccio che portava il vento dio sa che io sono nato qui quindi quì salperò, il resto girerò ma poi qui tornerò però, racconterò voi che qui rimarrete di fuori proprio qui quindi ci crederete.
Tu che ne sai tu che gli dai tu chiedi zero e zero fai vivi nel gelo più che mai o sopra gradi farehnait e sei immutabile malleabile vali per labile mente instabile tu l'abile amabile uomo di mondo dallo sfondo variabile Favole su favole, mastichi l'impossibile, ma 'sti vizi col tempo tirano il doppio le mandibole io con la mia monomania ci metti meno che a darla via, qui ciò che monta a me mi manca qui ciò che conta è la teoria (qui,ciò che conta è la teoria)
Mise le radici, si appiccicò alle dita l'olio di sta penna al foglio so tutto quel che pensi e dici i veri amici voglio con me nel mondo corrispondo sensazioni pure coi passanti replicanti. Immagini in sequenza stanno fisse alla corteccia, danze che si muovono alla spiccia, sbuccia il ritmo in questa breccia per l'anima. Le mani che si muovono all'unanimità tensione minima. MOOONOOOMANIA! E PIU TAGADA'!