solo un secondo mi serve per digerire odio la fretta, il freddo, tutto ciò che mi può portare male inizio con la sfiga e i controllori nel bus sono vegetariano odio la carne nel mio cus cus disgustibus odio le troie e i loro trucchi mi infastidisce anche i loro profumi e i miei pidocchi perdon la cognizione si perdon nella mia testolina il mio unico neurone ubriaco più di chico disgustibus complicato più di un rebus, odio giochini strani che mi fan diventar scemo l'ignoranza e i tardi, coglioni duri come i sardi che si credono belli e fan cagare come Sgarbi disgustibus odio i suckers, che si credono solidi ma poi si sbriciolano come crackers disgustibus soliti figli di papà, se li vedi bravi e belli più imbottiti di babà odio le paste, odio i cartoni, ma non quelli che mastichi, quelli che arrivano (pow!) dritti ai polmoni disgustibus i teenagers e i fighetti i loro brufolini del cazzo e i loro pus disgustibus generazine di conigli, vorrebbero il mio trono ma non ne sono degni disgustibus chi narrava di aver vinto è durato solo un minuto poi è morto, storie di un incontro chi sputa nel piatto in cui mangia, ti lecca il culo, si sporca, poi ti domanda chi sei? disgustbus
per chi parla troppo spesso ma mi conosce quanto un prete conosce il sesso metti il cuore in pace, se scrivi una strof ogni dieci anni non sei un veterano: sei un incapace disgustibus per chi sfida i miei arsenali, per te immergo il cazzo nel caffè: son cazzi amari! per chi vuol fare l'hater ma si nasconde nella rete così nessuno lo vede disgustibus per chi ha la coda di paglia si sente preso di mira da rime da battaglia io per sti rettili ho in mano più proiettili etti di rime contro insetti, inetto ti metti, no, no, disgustibus ho tanti etti di stile che quasi sono in surplus il tuo stile non mi tange, se cerchi il mio precedente sfidante è chiuso in bagno che piange disgustibus per chi vende il demo a due euro dimmi: come può essere un prodotto serio? per chi fa lamentele perchè mi ha visto in tele mi vede a novanta: è uno specchio, guarda bene! disgustibus per chi vuole sfidare noi, si consegna prima del dovuto agli avvoltoi puoi sfidare Mace, Jack e Vacca, sei distrutto nasconsi la testa sottoterra tipo uno struzzo disgustibus per chi dissa, per chi si eclissa per chi non piscia, per chi si abissa io a chi diffonde odio come se fosse lebbra getto chili di inchiostro addosso più di una seppia disgustibus per lo sfidante blasfemo, per te sono nessuno solo nel caso tu sei polifemo mi fai pena, a me risulta facile lasciarti esanime poi dissare la tua lapide
disgustibus le checche isteriche la notte, sono brave bambine per voi, per me mignotte disgustibus poliziotti e carabinieri, cercatevi un lavoro serio, scemi, fate i seri! odio chi celebra le messe, papponi fuori dai coglioni chiusi dentro casse tri porto il mio stile misto a quello di compare Jack il beat lo pompa Mace per voi provo solo: disgustibus...